Riccardo Faccio
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Artrosi alle ginocchia e corsa

La corsa fa invecchiare prima le cartilagini delle ginocchia? Se ho le ginocchia artrosiche devo smettere di correre?

In questo articolo andrò a rispondere a queste domande facendo riferimento ad alcune delle più recenti evidenze scientifiche.

Molte persone, tra cui professionisti della salute, sono convinte che il nostro corpo sia equiparabile ad una macchina che con il tempo va incontro ad un’ inevitabile usura, quindi dopo un certo numero di “chilometri” l’unico modo di salvaguardare le nostre articolazioni e cartilagini sia di utilizzarle il meno possibile o addirittura sostituirle con una protesi.

Devi sapere che il nostro copro non è affatto una macchina, è molto meglio, è infatti in grado di adattarsi agli stimoli meccanici e diventare più forte e resistente, questo a patto che lo stimolo non superi le nostre capacità di adattamento.

Come succede ai nostri muscoli quando andiamo in palestra, i quali se sollecitati correttamente diventano più forti e voluminosi, tutti i  tessuti del nostro corpo rispondono positivamente agli stress meccanici. Tra questi tessuti ci sono le cartilagini.

Le cartilagini sono delle strutture che hanno la funzione di lubrificare le articolazioni ed assorbire i carichi grazie alla presenza di glicosamminoglicani (GAG), per semplificare essi funzionano come una spugna che se caricata perde acqua e si riduce di spessore, la riduzione non è irreversibile, anzi, cessato il carico si riempiono nuovamente di acqua e ritorna allo spessore iniziale se non addirittura maggiore. Le cartilagini infatti beneficiano di alternanza tra carico e scarico… Non di riposo completo.

Questo sottolinea la  capacità di adattamento e resilienza delle cartilagini a discapito della credenza che le vuole come strutture irreversibilmente in degradazione.

Diversi studi hanno valutato la correlazione tra corsa ed artrosi di ginocchio ed è risultato che...

Uno studio belga del 2010 ha preso in esame un gruppo di persone formato da 9 aspiranti runner e 10 sedentari: il primo gruppo ha seguito un allenamento di corsa per 10 settimane , mentre il secondo ha continuato la propria vita sedentaria. All’inizio ed alla fine di questo periodo è stato valutato il contenuto di glicosamminoglicani (GAG) all’interno delle cartilagini del ginocchio di tutti i partecipanti.

Sorprendentemente la presenza di glicosamminoglicani è aumentata nel gruppo dei corridori a discapito di una riduzione nel gruppo dei sedentari.

Ciò sembrerebbe suggerire la corsa moderata quale strumento di prevenzione nei confronti dell’artrosi al ginocchio, rispetto alla conduzione di una vita sedentaria.

Un recente studio del 2017 condotto negli Stati Uniti su un grosso campione di persone (più di 100.000) ha dimostrato come la presenza di artrosi di ginocchio ed anca nella popolazione di runner amatoriali sia soltanto del 3% a differenza della popolazione sedentaria dove la percentuale si alza al 10%.

Discorso a parte per i runner professionisti dove la percentuale è del 13%.

Sempre uno studio statunitense del 2017 dimostra come i runner amatoriali non abbiano un rischio aumentato di incorrere in artrosi alle ginocchia così come di avere dolore ad esse, inoltre nei corridori che a livello radiologico presentavano artrosi di ginocchio il continuare a correre non portava loro un peggioramento dei sintomi ne tanto meno della condizione radiologica.

Conclusione

La convinzione per cui la corsa sia nociva alle articolazioni e cartilagini del ginocchio è falsa e vi sono numerose pubblicazioni che la supportano come un’attività in grado di  prevenire l’insorgenza di artrosi di ginocchio, inoltre anche per chi già ne soffre non è consigliato smettere di farlo, infatti un carico moderato e pianificato risulta benefico per le cartilagini articolari.

Se sei un runner e soffri di dolori alle ginocchia affidati ad un professionista della salute specializzato.

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BIBLIOGRAFIA:

Alentorn-Geli E, Samuelsson K, Musahl V, Green CL, Bhandari M, Karlsson J. The Association of Recreational and Competitive Running With Hip and Knee Osteoarthritis: A Systematic Review and Meta-analysis. J Orthop Sports Phys Ther. 2017 Jun;47(6):373-390. 

Lo GH, Driban JB, Kriska AM, McAlindon TE, Souza RB, Petersen NJ, Storti KL, Eaton CB, Hochberg MC, Jackson RD, Kent Kwoh C, Nevitt MC, Suarez-Almazor ME. Is There an Association Between a History of Running and Symptomatic Knee Osteoarthritis? A Cross-Sectional Study From the Osteoarthritis Initiative. Arthritis Care Res (Hoboken). 2017 Feb;69(2):183-191. 

Ponzio DY, Syed UAM, Purcell K, Cooper AM, Maltenfort M, Shaner J, Chen AF. Low Prevalence of Hip and Knee Arthritis in Active Marathon Runners. J Bone Joint Surg Am. 2018 Jan 17;100(2):131-137. 

Van Ginckel A, Baelde N, Almqvist KF, Roosen P, McNair P, Witvrouw E. Functional adaptation of knee cartilage in asymptomatic female novice runners compared to sedentary controls. A longitudinal analysis using delayed Gadolinium Enhanced Magnetic Resonance Imaging of Cartilage (dGEMRIC). Osteoarthritis Cartilage. 2010 Dec;18(12):1564-9.

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